Radon, Direttiva 2013/59/Euratom: problemi tecnici ma non c’è una data sicura
Il sottosegretario alla Salute, Luca Coletto, ha risposto all’interrogazione parlamentare del 21 Febbraio 2019 del deputato Andrea Cecconi sul recepimento della direttiva 2013/59 EURATOM riguardante i nuovi limiti per l’esposizione alle radiazioni ionizzanti.
Secondo quanto dichiarato dal sottosegretario “i lavori finalizzati al recepimento della Direttiva in questione sono iniziati nel giugno 2014 presso il Ministero dello sviluppo economico”
“Le ragioni, estremamente tecniche, che hanno ostacolato, finora, l’auspicato recepimento, hanno riguardato l’individuazione delle «autorità competenti», nonché la definizione del sistema sanzionatorio e l’assicurazione, da parte del Ministero dell’Economia e delle Finanze, della effettiva assenza di oneri in relazione alle nuove disposizioni.
Il deputato Andrea Cecconi ha evidenziato che il mancato recepimento della direttiva 2013/59 EURATOM comporta una procedura d’infrazione e non tutela pienamente dai rischi connessi all’esposizione al Radon. Ma soprattutto ha fatto notare che la risposta all’interrogazione fornita dal sotosegretario Coletto non fornisce indicazioni temporali rispetto alla conclusione del confronto tecnico in atto tra i diversi ministeri interessati.
E intanto il nostro cronometro va avanti…
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